diGiovanni Testori progetto di e con Maria Chiara Arrighini dramaturgSofia Russotto fonico di scenaAkira Callea Scalise produzione esecutivaPAV snc di Claudia di Giacomo e Roberta Scaglione si ringrazianoAntonio Latella e Franco Visioli
"Ora che lei distesa guarda/ per l'ultime volte i muri/ e oltre la finestra il mondo/ e chiedere sembra/ cosa siano i giorni/ e cosa mai lo spazio/ tanto è passato in luce / il suo materno, umile strazio-/ ti dirò di sederti a me vicino/ e non chiedere, no /non chiedere niente, cuore./ La tua pupilla lascerà che si sciolga/ dentro il suo negro ardore/ il mio smarrito, povero dolore."
(da Ragazzo di Taino, di G. Testori, 1976).
Interrogatorio, (dal latino tardo "interrogatorius"). Sostantivo maschile, in diritto: nel procedimento penale, interrogazione dell'imputato da parte dell'autorità giudiziaria. Più genericamente, serie di domande rivolte dal giudice ai testimoni, dalla polizia a persone sospette di reato, ecc. e per estens. Qualsiasi interrogazione fatta con tono inquisitorio.
[Da Vocabolario Treccani]
Maria, Vergine e Madre di Dio, Immacolata e Assunta in cielo, Madre Universale, simbolo di accettazione e sacrificio. Giovanni Testori pubblica nel 1979 Interrogatorio a Maria, in cui dipinge una Madonna che si fa corpo, convocata da un coro di voci insistenti che la vogliono interrogare, bramosi di ricevere delle risposte che permettano loro di comprendere e di accettare la loro stessa esistenza. Un corpo solo esposto nella sua fragilità si prende carico di questa discussione, spinto dal desiderio di autodeterminarsi con la parola testoriana che si fa "carne, spine e croce" attraverso il ricordo di una madre.
Santuario Santa Maria del Monte | Sacro Monte, Varese | Martedì 22 luglio - ore 21.00
COSTO BIGLIETTI: 12,00 euro + DP
COSTO BIGLIETTO IN CASSA LOCALE: 13,00 euro