Da un'idea di Stefano Beghi
Testi e regia di Angela Dematté
con Valerio Bongiorno
produzione musiche e audio di Ferdinando Baroffio
Gli spettatori, si immergeranno nel punto di vista di un personaggio, l'uomo del giardino, che "abita" questo luogo, i Giardini Estensi, lo sente suo, vi ha passato momenti importanti della sua vita, così, naturalmente.
Lo spettacolo è un'immersione nell'architettura naturale di questo giardino, nel suo valore metaforico e simbolico. Avranno l'occasione di riscoprire il parco con un'esperienza personale e viva, tra natura e artificio. La presenza, meravigliosa, di quegli alberi e di quelle piante, di quei viali, dà forma alle passioni, gli amori, le angosce dell'essere umano. La natura è la scenografia della vita di quest'uomo.
La performance prende vita dal Salone Estense e conduce gli spettatori (muniti di cuffie) in una passeggiata immersiva e sonora, sulle orme del personaggio, delle sue vicende, della sua storia, che poi è anche un po' nostra.
Giardini Estensi | ore 11.00 e ore 15.00
INFO UTILI
Lo spettacolo è itinerante per il parco.
Consigliate scarpe comode.
Partenza dal Salone Estense